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7 marzo 2021 (Caricato da: Redazione il 07 Marzo 2021)
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Figlio del nobile Giulio Padulli , ebbe modo di abitare per diverso tempo anche a Cabiate, in quanto residenza estiva della famiglia.
Nonostante la giovane età e il fatto che fosse già in procinto di partire per proseguire gli studi all'estero , decise di arruolarsi come volontario nell'esercito piemontese, per partecipae in modo attivo alla 2° Guerra d´Indipendenza Italiana (dal 27 aprile 1859 al 12 luglio 1859)
Presente all'epica battaglia di San Martino ( 24 giugno 1859), venne ferito gravemente al terzo assalto dello storico colle.
Fatto prigioniero dagli austriaci e trasportato all´ospedale di Verona, morì a guerra finita il 17 luglio 1859 in seguito alle ferite riportate.
La famiglia fece realizzare in suo ricordo la statua visibile ancora oggi davanti alla Villa di famiglia a Cabiate
E il comune di Cabiate per onorarne la memoria, gli ha dedicato la via omonima Gianluca Padulli
Nonostante la giovane età e il fatto che fosse già in procinto di partire per proseguire gli studi all'estero , decise di arruolarsi come volontario nell'esercito piemontese, per partecipae in modo attivo alla 2° Guerra d´Indipendenza Italiana (dal 27 aprile 1859 al 12 luglio 1859)
Presente all'epica battaglia di San Martino ( 24 giugno 1859), venne ferito gravemente al terzo assalto dello storico colle.
Fatto prigioniero dagli austriaci e trasportato all´ospedale di Verona, morì a guerra finita il 17 luglio 1859 in seguito alle ferite riportate.
La famiglia fece realizzare in suo ricordo la statua visibile ancora oggi davanti alla Villa di famiglia a Cabiate
E il comune di Cabiate per onorarne la memoria, gli ha dedicato la via omonima Gianluca Padulli
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